Buona sera ragazzi, scusate la mia assenza negli ultimi giorni (causa festa di paese *__________*). in questo post voglio parlare dei colori ad olio.
Come consiglio sempre è importante utilizzare strumenti e materiali della massima qualità possibile. Per qualità non intendo materiali di moda o necessariamente più cari, ma di cui si conoscono gli ingredienti, abbiano comprovato nel tempo la loro affidabilità e, soprattutto, siano conformi al nostro stile, ovvero siano per noi “comodi” e familiari.
A parità di cifra da spendere, consiglio di comprare poche cose, ma di qualità. Il desiderio di servirsi dei migliori pennelli, colori e supporti, indica anche una visione non richiusa in sé stessi del dipingere: l'opera acquista una vita autonoma, dura nel tempo.
I colori migliori per esempio hanno una brillantezza e una saturazione non paragonabile a quelli di qualità “da studenti”: se si accostano due quadri realizzati con diversa qualità di olio la differenza è evidente.
I colori ad olio sono dei pigmenti che hanno come legante un olio (olio di lino crudo, olio di papavero e olio di noce). I dipinti a olio presentano una superficie lucida, i colori sono brillanti e luminosi e garantiscono la massima stabilità e inalterabilità nel tempo. I tempi di essiccazione sono molto lunghi, quindi è facile lavorare e si ha tutto il tempo necessario per rifinire e sfumare senza che il colore asciughi, questo permette di ottenere sfumature rifinite e minuziose. Per diluire il colore si possono usare vari additivi. Alcuni ritardano l'essiccazione, altri la agevolano, altri ancora ne modificano le caratteristiche, per esempio alcuni ne aumentano la brillantezza.
I colori ad olio comunemente sono racchiusi in tubetti di stagno con tappo a vite. Sui tubetti, vengono indicati il grado di trasparenza (coprente, semi coprente, semi-trasparente) e la nocività. Sul mercato esistono colori di diverse marche, con una gamma che va dalle 70 alle 90 tonalità.
I pennelli consigliati per la pittura ad olio possono essere di tutti i tipi, sia sintetici che di pelo animale, sia tondi che piatti, devono però essere di buona qualità per evitare che quando dipingete perdano i peli e si mescolino al colore. Togliere questi peli dalla tela è una cosa molto fastidiosa, che vi distoglie dal lavoro e vi fa perdere concentrazione.
Servono dei recipienti, uno con trementina o acqua ragia, per pulire i pennelli e l'altro con il vostro preparato (Medio essiccante e l'Olio di lino) per diluire i colori.
Non usate recipienti di plastica, i diluenti la corrodono. Vanno bene sia di vetro che di metallo.
la superficie ideale per la pittura ad olio è sicuramente la tela.
Preparare il fondo della tela richiede del tempo, ma il risultato è decisamente diverso. Io utilizzo due - tre mani di gesso di alta qualità e solitamente anche una o due mani di bianco. Il vantaggio è di questi passaggi è duplice: innanzitutto il supporto è molto più stabile e duraturo nel tempo, poiché il gesso funge da isolante tra olio e tela e la superficie non assorbente permette al colore di “non venire risucchiato” nelle trame della tela, ma di rimanere brillante ed emergere dalla tela.
Molti tubetti di colore ad olio in commercio, contengono riempitivi vari. Il colore esce un po’ debole, troppo diluito. Quelli migliori, invece sono concentratissimi, molto pastosi, quasi duri, e necessitano di un medium per essere stesi.
L’obiettivo che vogliamo da un colore ad olio di qualità è che nel tempo non si “decolori”, non perda la sua purezza, e che resti brillante. Per questo consiglio di comprare dei colori di qualità superiore; è vero, spenderete un po’ di più inizialmente, ma ne dovrete utilizzare una quantità minore perché sono concentrati e il loro effetto è percepibile: un quadro fatto con colori di qualità e più brillante, solido, professionale.
Consiglio colori di marca Old Holland, Micheal Harding, Rembrandt, Winsor & Newton, e anche Zecchi: garantiscono una sensazione unica nel manipolarli, sono molto “burrosi”, pigmentati al massimo e brillanti. Attualmente queste marche sono riconosciute universalmente come superiori.
Per prima cosa, eseguite il disegno del soggetto con la matita, alcuni pittori esperti lo fanno direttamente con un pennello usando un colore molto diluito. Un disegno dettagliato, però rende più facile il prosieguo del lavoro ed evita molti errori. In ogni caso solo i disegni relativamente semplici si possono eseguire direttamente con il pennello.
Il disegno può essere eseguito anche a carboncino, in questo caso, prima di iniziare a dipingere (per evitare che il pennello intriso di colore si sporchi di carboncino), fissate il carboncino con il fissativo ed aspettate che asciughi.
Finito il disegno si può iniziare a dipingere.
Per dipingere ad olio, esistono diverse tecniche. Il colore può essere applicato con pennellate decise per dare vivacità al dipinto oppure con lievi sfumature. Se si vogliono ottenere effetti materici si può applicare il colore con una spatola.
Nella pittura ad olio, se si sbaglia, si può asportare il colore, con una spatolina e pulire con uno straccio e trementina. Poi ridipingere la zona.
La pittura ad olio ci mette moltissimo tempo ad asciugare. Normalmente quindi non occorre aggiungere niente per ritardare l'asciugatura, tranne che il supporto non sia stato preparato in modo corretto ed assorba molto.
La maniera migliore di fare essiccare il colore è sotto la luce del sole, in questo modo i colori non ingialliranno.
E ora, pennelli in mano e buon lavoro!!!